destionegiorno
Il tuo stare trasversale
sui miei strati,
parallelo al mio equilibrio,
è propagarsi di umori
a onde sinuose e distese
richiamo a spazi
di omessi e mutati impulsi.
-Espressivi segmenti d'incrocio-
Oscillo sull'asse inclinato
con lacci... leggi...
|
Taccia, in un angolo cheto, il tempo
e
allunghi, come ombre, i silenzi
di anni distanti da anni.
Gemma cristallina, il domani
catturi spazi vuoti
e
decise gocce d'emozioni.
Spezzi, la tua voce, i sigilli
di un dolceamaro ieri:
è... leggi...
|
Siamo orme
in avviliti sentieri,
grido spezzato
al centro di un'eco.
Vuoti regni
d'amore e prodigi
in spazi capovolti.
Siamo attesa
di sfumate vernici
su murate illusioni...
mentre respira il cielo.... leggi...
|
Sto in mezzo ai tuoi sguardi
-sciame di luce che oscura i miei-
in equilibrio imperfetto;
sono chiari rumori di vita
che feriscono l'alterno sentire
di un ispessito ingresso ai suoni.
Tesse una trama invisibile
l'attesa a domande senza... leggi...
|
Emozioni sospese
a impercettibili nebbie d'autunno;
lieve le scioglie, il sole
in nuvole bianche e
in sussurri d'azzurro cielo...
e trasforma il crepuscolo
in aurora...... leggi...
|
Carezze di vento
su fili grigio- argento,
perenne stagione
in un fermo- immagine
dai bordi di smeraldo,
mi vesto di vita e
d'un nuovo verde
incessante amore
dal sapore d'ulivo... leggi...
|
Di nascosto, ascolta
la sera
l'eco ammutolita
del giorno
-tepori cinti da vetri-
Su lastra di latta
s'affaccia
la luce della notte... leggi...
|
Niente colori
in cielo di
sole caduto
-dammi le nuvole-
trattenuto respiro
in visioni
di
frammentate vicende
-pennelli volteggianti nel nulla-
immagini
non coese
strappano tela
a larghe trame
da tarlata cornice.... leggi...
|
Drommi drommi e anninnia
fizu bellu 'e su coro
de anghelos su cantu
ti fettan cumpagnia.
Reposa e sonnos bellos
ti currant in sos ojos
chi durent tota notte
gai cras diventant giogos.
No as nudda 'e timire
si mama ti carignat
e si su male... leggi...
|
Desideri,
pensieri appena abbozzati.
Crisalidi secche
farfalle non nate.
Stimoli di fughe
avvolti d'inedia.... leggi...
|
Le nubi nascondono i ricordi,
gli sguardi non sono più gli stessi:
dimensione nuova per l'oggi che non esiste
e l'ieri... leggi...
|
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
Lia
Sende ch'est difitzile a sa tonca,
ca proat po s'umanu diffidentzia
e no li passat mancu po sa conca
de ponner a s'istintu resistentzia,
cumbenit a su "poeta", sa pillonca
assazare in piena cunfidentzia
o 'intrare in niedda ispelonca,
cunfidende in s'Alta Provvidentzia:
po chie cheret poeta diventare
o po essere, gai, cunsideradu
tres bortas, in tundu, at a girare
a s'arvure ue s'est apposentadu
su puzone, sa tonca, a cantare:
primmu si che 'olat? Malefadadu!
Traduzione dalla lingua sarda
Il poeta e l'assiolo
Poiché è difficile all'assiolo/ che verso l'uomo prova diffidenza
e non gli passa nemmeno per la testa/ di opporre, all'istinto, resistenza
conviene, al poeta, assaggiare la "pillonca" (sorta di pane rituale) in piena fiducia
o entrare in una nera spelonca/ confidando nell'Alta Provvidenza:
per chi vuole poeta diventare / o tale essere considerato,
tre volte intorno al tronco deve girare/ dell'albero dove si è fermato
l'uccello, l'assiolo, a cantare:/ se prima vola via, è sfortunato! |
|
|
Lia |
02/03/2010 20:51| | 3498 |
|
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
Se vuoi pubblicare questa poesia in un sito, in un blog, in un libro o la vuoi comunque utilizzare per qualunque motivo, compila la richiesta di autorizzazione all'uso. |
«...secondo un'antica credenza popolare sarda. Sebastiano Satta (1867/1914, il più grande poeta sardo, disse ai suoi amici, ridendo:" Ero al primo giro ma l'assiolo volò via!"...» |
Non ci sono messaggi nella bacheca pubblica dei lettori. |
Sei un lettore? Hai un commento, una sensazione, un'espressione da condividere con l'autore e gli altri lettori? Allora scrivilo e condividilo con tutti! |
|
Non ci sono messaggi in bacheca. |
|
|